Il Pontefice parla al ‘Meeting della scienza’: “Insegnate a non aver paura della fatica della ricerca”
TERAMO – Si discute di scienza e pace, ma anche di scienza e fede all’Università di Teramo dove, in apertura del ‘Meeting per la scienza’, arriva il videomessaggio di Papa Francesco. Che taglia di netto rispetto a chi vive ancora di un retaggio di preclusione nei confronti della ricerca da parte della Chiesa. Il suo saluto è rivolto agli scienziati delle eccellenze abruzzesi, con l’invito ad accompagnare la formazione delle nuove generazioni insegnando loro a non aver paura delle fatica della ricerca.
“Il vostro incontravi è un grande dono di speranza per l’umanità – dice il Pontefice -. Mai come in questo tempo si avverte il bisogno di un rilancio della ricerca scientifica per affrontare le sfide della società contemporanea. E sono felice che a promuovere tale incontro sia proprio la Comunità diocesana di Teramo, che testimonia cosi che non può e non deve esistere contrapposizione tra la fede e la scienza“.
E ha aggiunto ancora: “Nessun sapere scientifico deve camminare da solo e sentirsi autosufficiente. La realtà storica diventa sempre più una, unica e ha bisogno di essere servita nella pluralità dei saperi, che nella loro specificità contribuiscano a far crescere una nuova cultura capace di costruire la società promuovendo la dignità e lo sviluppo di ogni uomo e di ogni donna”.
Protagonista della giornata al Meeting è stata il ministro dell’Università e della Ricerca Scientifica, Maria Cristina Messa. Ha lodato gli atenei italiani e in particolare è stata colpita da quanto fatto e mostrato dal rettore Dino Mastrocola, che ha accolto nella struttura un hub vaccinale decisivo per l’organizzazione delle somministrazioni: E a tal proposito ha anche anticipato che il prossimo anno accademico sarà importante per il ravvio delle lezioni in presenza.
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